Di che cosa si tratta
Sono sempre più numerosi i paesi in cui i medicamenti contro l’epatite C sono liberamente accessibili per tutti i pazienti. In Svizzera l’inspiegabile razionamento da parte dell’Ufficio Federale per la Sanità Pubblica (UFSP) impedisce a molti pazienti di usufruire delle urgenti cure di cui hanno bisogno. Si risparmia arbitrariamente a spese di pazienti in stato di necessità. L’associazione senza fini di lucro “Associazione Epatite C Svizzera (AECS)” si oppone a questa ingiustizia e fornirà assistenza legale a tutti i pazienti che ne facciano richiesta, fino a ottenere anche in Svizzera l’accesso illimitato ai farmaci contro l’epatite C per tutti i malati o almeno fino a garantire la certezza del diritto.
Garantire la certezza del diritto
È probabile che alcuni singoli processi dovranno arrivare fino al Tribunale federale. La AECS sta inoltre valutando la possibilità di presentare una denuncia all’autorità di vigilanza contro il Dipartimento federale dell’interno (DFI), l’autorità superiore all’UFSP, che è in ultima analisi responsabile di questo razionamento disumano ed illegale.
Terapia per tutti
È indegno per la Svizzera che i pazienti affetti da epatite C non ricevano alcun trattamento per ragioni di costo. Questo è il punto di vista sostenuto a chiare lettere e con forza dalla AECS. Il razionamento previsto dall’UFSP contraddice anche il significato e lo spirito dell’articolo 117a della Costituzione federale, in cui si legge: “La Confederazione e i Cantoni provvedono, nel quadro delle relative competenze, affinché siano garantite sufficienti cure mediche di base accessibili a tutti e di alta qualità.”
Finanziare il ricorso alle vie legali
Poiché tutte le belle parole non hanno avuto finora nessun effetto, la AECS si vede costretta a contestare in giudizio questo intollerabile razionamento. Per riuscire ad imporsi contro la resistenza in ambito giuridico opposta dai soggetti pagatori, estremamente potenti in termini finanziari, la AECS, che è invece supportata solo da donazioni, deve essere in grado di assumere i migliori avvocati. Per questo motivo la AECS sta creando questo fondo di assistenza legale e sollecita di contribuirvi tramite donazioni.
Il fondo di assistenza legale di AECS ha bisogno di almeno 20‘000 Franchi e documenterà in modo costante e trasparente i propri successi e l’utilizzo dei contributi ricevuti. Si opponga insieme a noi contro questa situazione disumana, nella nostra bella e ricca Svizzera.
Apra il Suo cuore! Ci aiuti e ci sostenga in questa importante causa!
Si unisca a noi affinché siano garantite sufficienti cure mediche di base accessibili a tutti e di alta qualità! Sostenga il fondo di assistenza sanitaria con l’importo che si può permettere! Nessuna donazione è troppo piccola, ogni centesimo conta!
Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.hepc.ch
In caso di domande, è possibile rivolgersi al nostro presidente, Daniel Horowitz:
daniel.horowitz@hepc.ch o 079 339 18 59
L’Associazione Epatite C Svizzera (AECS) raccoglie donazioni da destinare a pazienti ai quali è stata negata una terapia per motivi di costo. Consigliamo, accompagniamo e sosteniamo finanziariamente i pazienti in caso di controversie giuridiche.
IBAN: CH49 0900 0000 6166 4397 8
PC: 61-664397-8
AECS c/o Chandra Duncan, Goldregenweg 21, 8050 Zurigo
Progetto di crowdfunding dell’Associazione Epatite C Svizzera (AECS)