FAQ

Quali sono i sintomi più importanti dell’ epatite B e C?

Stanchezza, dolori articolari, dolore alla metà destra e superiore dell’ addome, oltre a difficoltà di concentrazione e prestazioni limitate, depressione, nausea soprattutto associata all’ alcol e al grasso, occhi gialli.

Più informazioni sui sintomi dell’ epatite B

Più informazioni sui sintomi dell’ epatite C

Quali medicine ad azione diretta sono autorizzate in Svizzera?

Harvoni®, Epclusa®, Zepatier®, Sovaldi®, Daklinza®, Exviera®
Viekirax®, Maviret®

Ho il virus dell’epatite C, genotipo 4: qual è il trattamento migliore per il mio caso?

Attualmente (DICEMBRE 2017) in Svizzera sono omologate quattro terapie contro il genotipo 4:

1. Zepatier® : durata 12 settimane. Per i “relapse” GT4, 16 settimane con ribavirina
Questo farmaco è solo per il trattamento dei pazienti con GT1 e GT4.

2. Viekirax® in combinazione con ribavirina. Durata di trattamento 12 settimane.

3. Epclusa® attivo contro tutti i genotipi. Durata di trattamento 12 settimane.

4. Maviret® attivo contro tutti i genotipi. Durata di trattamento 8-12 settimane.

I medicamenti prodotti su licenza provenienti dall’India sono sicuri ed efficaci come i preparati originali?

Sì. Tutti gli studi mostrano che i prodotti indiani su licenza (spesso chiamati erroneamente generici) sono efficaci e sicuri come i prodotti originali, purché naturalmente non si tratti di contraffazioni.

Esistono medicamenti contro l’epatite C contraffatti provenienti dall’India?

Purtroppo sì. Nel marzo 2016, l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic ha segnalato la presenza in Israele di contraffazioni del preparato Harvoni, importato da una società commerciale svizzera e proveniente dall’India.

Come posso evitare di ricevere medicamenti contraffatti dall’India?

Una garanzia assoluta non esiste mai, ma è possibile ridurre il rischio adottando le seguenti misure:

  1. Acquistare i medicamenti dall’India soltanto attraverso una fonte affidabile, ad es. qui: http://fixhepc.com.au

  2. Non acquistare medicamenti attraverso offerte su Internet troppo incredibili per essere vere.

  3. Ispezionare accuratamente le confezioni: sembrano affidabili e sono realizzate con cura?

  4. La società produttrice indiana dei medicamenti possiede una licenza ufficiale del produttore originale (ad es. licenza di Gilead a Mylan)?

  5. Le compresse sono colorate? (I prodotti contraffatti finora conosciuti erano bianchi, luglio 2016).

L’importazione dei prodotti indiani su licenza è legale in Svizzera?

Sì e no.

No: le disposizioni riguardanti la licenza dei produttori statunitensi vietano alle società indiane di esportare nei paesi industrializzati.

Sì: la Svizzera consente l’importazione di razioni di un mese per uso personale. I medicinali per le terapie devono essere distribuiti su più spedizioni. La terapia può essere avviata solo dopo che tutti i pacchetti sono stati consegnati.

La mia cassa malati si rifiuta di pagare i medicamenti contro l’epatite C. Cosa devo fare?

In linea di massima, la cassa dell’assicurazione di base deve pagare i medicamenti contro l’epatite C se tali medicamenti sono riportati nel cosiddetto elenco delle specialità, sono omologati da Swissmedic per il Suo genotipo e Lei soddisfa le condizioni stabilite dall’Ufficio Federale per la Sanità Pubblica (UFSP) in merito all’assunzione dei costi. Ciò nonostante, le casse malati spesso si rifiutano di assumere i costi del trattamento adducendo deboli argomentazioni (luglio 2016).  Le manifestazioni extra-epatiche vengono ad esempio valutate come semplicemente inesistenti oppure le casse mettono in dubbio che sia stato raggiunto il grado di malattia epatica richiesto per l’assunzione dei costi. Altre casse, invece, si rifiutano di pagare il medicamento prescritto dal medico, ma si offrono di rimborsarne uno diverso che, secondo il parere del medico, non è adatto al caso specifico del paziente. Oppure le casse non intendono assumersi i costi per l’intera durata della terapia, ma solo per una parte di essa.

Ne parli con il Suo medico. Chieda che sia presentata una domanda di riesame nella quale sia esattamente illustrato il motivo per cui tale medicamento è necessario, sia dichiarato che le condizioni previste dall’UFSP sono rispettate e sia richiesto che la cassa malati deve assumersi l’intero costo della terapia. Questo è ciò che la legge prescrive. Qualora ciò si riveli inutile, chieda una decisione soggetta a ricorso e valuti se intende citare in giudizio la cassa malati dinanzi al tribunale cantonale delle assicurazioni presso il Suo cantone di residenza, ricorrendo all’assistenza di un avvocato. Si consulti con noi prima di procedere in tal senso. Potremmo essere a conoscenza di soluzioni e decisioni adottate da altri tribunali in grado di aiutarla a convincere la Sua cassa malati.

Oltre alla mia assicurazione di base, ho anche un’assicurazione complementare. Questa assicurazione sostiene i costi per i medicamenti contro l’epatite C se l’assicurazione di base si rifiuta di farlo?

Purtroppo no. L’assicurazione complementare non è autorizzata a sostenere i costi dei medicamenti riportati nel cosiddetto elenco delle specialità, che devono in realtà essere coperti dall’assicurazione di base, anche se molto costosi. L’assicurazione complementare può soltanto sostenere i costi dei medicamenti prescritti dal proprio medico, ma non riportati nell’elenco delle specialità. Si presuppone inoltre che tali agenti terapeutici presentino un’efficacia scientificamente riconosciuta e che il loro utilizzo sia economico. Di solito, per le casse malati “scientificamente riconosciuto” significa che tali medicamenti sono omologati da swissmedic per uno specifico scopo terapeutico.

All’estero esistono medicamenti contro l’epatite C autorizzati per un determinato genotipo, ma che non lo sono in Svizzera. La cassa malati è comunque tenuta a sostenerne i costi?

Dipende interamente dal proprio medico e dalla buona volontà della cassa. Se il medico riesce a convincere la cassa malati che l’impiego di un determinato medicamento è indicato per il caso del paziente malgrado la registrazione ufficiale presso swissmedic (il cosiddetto uso off-label), la cassa può decidere se sostenere i costi della terapia. Per quanto ne sappiamo, fino ad oggi (luglio 2016) le casse malati si sono sempre rifiutate, in questi casi, di fornire una garanzia di assunzione delle spese, persino se il trattamento con un medicamento diverso, omologato in Svizzera da Swissmedic per il genotipo del paziente, risulta sostanzialmente più costoso e il medicamento prescritto dal medico è omologato negli Stati Uniti e nell’Unione Europea per tale genotipo.

Sono stato sottoposto a un trattamento contro l’epatite C con risultati positivi. Ora sono immune dalla malattia?

Purtroppo no. È possibile ammalarsi di nuovo di epatite C. Il vaccino contro l’epatite C è ancora in fase di sviluppo (luglio 2016). La cosa migliore è adottare le misure precauzionali conosciute per ridurre al minimo il rischio di una nuova infezione.