Trattamento dell’epatite C durante la pandemia COVID-19

I pazienti affetti da epatite C si chiedono se, nonostante la pandemia COVID-19, debbano iniziare il trattamento dell’epatite C.
Se avete già dei farmaci per l’epatite C a casa o se potete ottenere una prescrizione medica e i farmaci in una farmacia per corrispondenza, dovreste iniziare il trattamento il più presto possibile.
Tuttavia, se avete ancora bisogno di vedere un medico, dovete attendere che l’Ufficio Federale della Sanità Pubblica autorizzi nuovamente le visite senza restrizioni al medico.
L’epatite C è un rischio aggiuntivo in caso di infezione da coronavirus solo se vi sono già gravi danni al fegato o conseguenze extraepatiche come malattie cardiovascolari o cancro.

La Società Svizzera per gli studi sul fegato (SASL) e Epatite Svizzera hanno pubblicato una raccomandazione per i pazienti di fegato e di trapianto, purtroppo solo in inglese, ma sarà presto disponibile anche in italiano:
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Se avete ulteriori domande, inviate un’e-mail a info@hepc.ch

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